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I vaccini ai tempi del COVID
Webinar - 19/12/2022
La vaccinazione ha radici storiche lontane risalenti ai primi anni dell’Ottocento, con la diffusione della vaccinazione contro il vaiolo. I medici avevano infatti notato che con la protezione del singolo era possibile evitare la diffusione di un’epidemia nella collettività ma avevano anche capito che al fine di ottenere questo risultato, era necessario avere un’adesione massiccia. L’introduzione della vaccinazione suscitava, oltre agli entusiasmi, anche profonde resistenze. I dati clinici hanno dimostrato che i vaccini assicurano un'efficace protezione dalla malattia e dai suoi sintomi gravi, mentre nella maggior parte dei casi resta da quantificare l'efficacia nel prevenire l'infezione e la possibilità di trasmissione a terzi. In base a queste caratteristiche, i vaccini approvati rientrano in via precauzionale nella definizione di "leaky vaccine".
Per vaccino anti COVID-19 si intende un gruppo di vaccini in grado di fornire l'immunità acquisita contro la malattia COVID-19, causata dal virus SARS-CoV-2. Con l’esplodere della pandemia di COVID-19 iniziata nel 2019, lo sviluppo di questi vaccini è diventato l'obiettivo cardine di un vasto sforzo scientifico a livello mondiale. Prima della pandemia da COVID-19, un vaccino per una malattia infettiva non era mai stato prodotto in meno di diversi anni e non esisteva alcun vaccino per prevenire un'infezione da coronavirus negli esseri umani. Tanto è stato fatto in questi ultimi due anni vaccinando un numeroso numero di persone ma tanto ancora si può fare!
Nell'approfondimento il link verso il filmato integrale della riunione.
(Relatori BIOMORF coinvolti: Prof. Raffaele Squeri, Dr.ssa Ioselita Giunta)
Messina punta alla certificazione agroalimentare De.Co
Museo Regionale Interdisciplinare di Messina - 17/12/2022
Il 17 dicembre 2022 nei locali del Museo Regionale Interdisciplinare di Messina si è svolto un interessante incontro per la presentazione delle linee guida delle De.C.O., Denominazioni Comunali di Origine, obiettivo cui puntare perché si raffiguri un salto di qualità in termini di autorevolezza per la cultura gastronomica e la tradizione popolare. L’opzione delle De.Co. era già in programma prima della pandemia; il Comune è l’Ente promotore e vede al suo fianco anche Sicindustria Delegazione di Messina, l’Università degli Studi e la Camera di Commercio che, insieme, hanno testimoniato l’impegno e il legame viscerale nei confronti del proprio “patrimonio del gusto” per attribuirgli un valore adeguato con tutti i crismi.
All'evento hanno partecipato numerosi relatori, tra cui il Prof. Nicola Cicero e la Dr.ssa Rossella Vadalà del dipartimento BiOMorF.
Nell'approfondimento il link per leggere maggiori dettagli
(Relatori BIOMORF coinvolti: Prof. Nicola Cicero, Dr.ssa Rossella Vadalà)
Danni polmonari da fumo di tabacco
Webinar - 05/12/2022
Il fumo di sigaretta rappresenta uno dei principali fattori di rischio per lo sviluppo di numerose patologie croniche, soprattutto polmonari, e rappresenta un importante problema per la salute pubblica. L'abitudine tabagica è notevolmente aumentata degli ultimi decenni soprattutto nei paesi sviluppati correlando con l'aumento d'incidenza di numerose patologie alcune delle quali, come il carcinoma polmonare, caratterizzate da un'elevata mortalità. L'esposizione cronica al fumo di sigaretta a livello polmonare determina uno stato pro-infiammatorio ed un aumentato stress ossidativo mediando la patogenesi di diverse patologie come la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) e l'enfisema polmonare, il carcinoma polmonare ed alcune interstiziopatie polmonari correlate al fumo di sigaretta. L'esposizione cronica al fumo di sigaretta rende il soggetto anche più suscettibile ad infezioni polmonari, incluse polmoniti batteriche, virali (comprese da SARS-CoV-2) e tubercolosi polmonare. Inoltre, l'esposizione al fumo di sigaretta rende meno efficaci diversi farmaci che vengono utilizzati nelle patologie polmonari croniche come i glucocorticoidi nel trattamento della BPCO e nell' asma bronchiale.
Allo stato attuale, l'intervento più efficace è la cessazione dell'abitudine tabagica che da sola riduce incidenza ed evoluzione di molte patologie polmonari croniche oltre a ridurre la mortalità in alcune di esse come la BPCO. Purtroppo, questo risulta essere ancora oggi un obiettivo difficile da raggiungere in quanto è molto difficile dissuadere i soggetti dal fumare sigarette anche a causa della dipendenza che la nicotina in essa contenuta induce. Inoltre, terapie come la rigenerazione polmonare tramite l'utilizzo di cellule staminali per riparare i danni polmonari da fumo di sigaretta rappresentano ancora oggi una chimera nel trattamento delle patologie polmonari croniche.
Nell'approfondimento la locandina dell'evento, con il link per la diretta Teams.
(Relatori BIOMORF coinvolti: Proff. S. Baldari, S. Settinera, F. Nucera, G. Caramori)
Orange the World... in ME
I.I.S. Caminiti-Trimarchi, S. Teresa di Riva (Me) - 02/12/2022
Evento organizzato nell'ambito della giornata dedicata al riconoscimento precoce dei segni di violenza e inclusa nel programma divulgativo internazionale "Orange the world: colora il mondo di arancione contro la violenza di genere" a cura del Soroptimist Club International per i 16 giorni di attivismo dedicati al contrasto della violenza di genere, in programma dal 25 novembre e che si concluderà il giorno 10 dicembre prossimo in occasione della Giornata Mondiale dei Diritti Umani.
Per maggiori informazioni, un click sul pulsante sottostante per visitare il sito del Soroptimist Club International.
(Relatori BIOMORF coinvolti: Prof.ssa Carmela Mento)
La Scienza Del Cuore
Webinar - 29/11/2022
L’obiettivo del laboratorio di Ingegneria Tissutale Cardiovascolare della Fondazione Ri.MED è riparare cuori che soffrono, ma non parliamo di sentimenti bensì di patologie cardiovascolari, purtroppo in costante aumento nella popolazione mondiale. Il Prof. Antonio D’Amore ed il suo team di ricerca sviluppano e testano dispositivi impiantabili di nuova generazione, tra cui valvole cardiache, vasi sanguigni e patch cardiaci, prodotti tramite l’uso di tecnologie innovative e sfruttando materiali polimerici biocompatibili e degradabili. L’idea alla base di questi dispositivi è di fornire una struttura che funga da impalcatura per far crescere il tessuto dello stesso paziente, che si riassorba e che sia in grado di integrarsi con il corpo del paziente e funzionare come l’organo nativo. Lo scopo è ottenere protesi innovative che consentirebbero di annullare le dipendenze dalle attuali terapie anticoagulanti e con una durata illimitata nel corpo del paziente. Ma quali sono i meccanismi che portano avanti questo filone di ricerca e quali i mezzi che la Sicilia offre ai ricercatori impegnati in tale attività? In questo seminario, la Dr. Donata Sandri, responsabile Comunicazione e Marketing, introdurrà la missione della Fondazione Ri.MED e la sua futura sede, il Centro per le Biotecnologie e la Ricerca Biomedica, mentre la Dr. Laura Modica de Mohac presenterà l’attività di ricerca del gruppo di Ingegneria Tissutale Cardiovascolare. Verranno illustrati i principi scientifici di base dell’ingegneria dei tessuti, fino ad arrivare alle più recenti applicazioni in campo biomedico: l'utilizzo dei software per la creazione di modelli di organo e le nuove piattaforme tecnologiche per la fabbricazione delle bioprotesi.
La locandina è scaricabile a questo link.
Il filmato integrale della riunione è disponibile con un click sul pulsante.
(Relatori BIOMORF coinvolti: Prof. Sergio Baldari, Prof.ssa Elisa Ruello)