La divulgazione del sapere
l'importanza della divulgazione del sapere scientifico.
la scienza in pubblico
È necessario diffondere il sapere, oltre che raggiungerlo attraverso la ricerca. I centri di ricerca, le università, la scuola, le riviste specializzate espandono il sapere e sono organi deputati a farlo. Ci sono anche altri mezzi di diffusione, che sfuggono alle normali verifiche scientifiche e diffondono false notizie non facili da discernere da persone comuni, poco competenti. Questa diffusione è nefasta poichè propone atteggiamenti e culture avverse al metodo della Scienza, con conclusioni che sfuggono alla verifica e che si appoggiano solo al consenso popolare. Ricordiamo, a titolo di cronaca, la terapia Di Bella, il metodo stamina e ultimamente il no-vax e, in particolare, l'opposizione al vaccino anti-SARS-CoV-2.
Chi diffonde conoscenza non si priva di qualcosa, perchè questa non è un bene materiale; si mantiene inalterato il proprio patrimonio di idee che, nella conferma pubblica, trova significato. Chi ascolta può beneficiare di quello che ha ricevuto trovando significati al suo modo di agire e aiuta il progresso del sapere con la sua applicazione e/o verifica.
La conoscenza quando è patrimonio di pochi sfugge alla pubblica verifica e interrompe la sua evoluzione. " La scienza non è nient’altro che una perversione, se non ha come suo fine ultimo il miglioramento delle condizioni dell’umanità ” (N. Tesla). Il medioevo culturale convive nella nostra società come dimostra, ad esempio, l'esistenza e la persistenza di Talebani, ISIS ed altro.
Eppure, l’arte di esporre la scienza in pubblico muove ancora i primi passi, probabilmente perchè la natura stessa dei mezzi di comunicazione è stata compresa solo in anni recenti, talvolta traviata.
attività di divulgazione
svolte come Terza Missione BIOMORF
Organizzazione e partecipazione a convegni, congressi, seminari, workshop, webinar e simili..
consulta...Articoli divulgativi, pubblicati su riviste non scientifiche, giornali, quotidiani, etc..
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