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Incidenti domestici nei bambini: incidenza, conoscenza e prevenzione

MessinaMedica 2.0 - 11/06/2025

Casotte, capanne, tende, rifugi improvvisati…. sin da piccoli la casa è sinonimo di sicurezza e protezione, il luogo sicuro per eccellenza, quello dove nulla può accadere. Gli eventi storici in cui siamo stati recentemente coinvolti hanno rafforzato la consapevolezza che la nostra casa fosse, in assoluto, il luogo più sicuro e l’ambiente più protetto dove trascorrere il tempo. Tuttavia le indagini statistiche pongono proprio l’abitazione come uno dei luoghi a maggiore rischio di incidenti e i bambini fanno parte di una delle categorie più esposte a questo rischio.
L'interessante articolo sulla sicurezza domestica, a firma di Ilaria Sanzariello, Biagio Zampogna, Matteo Nanni e Danilo Leonetti, espone in maniera semplice, chiara ed efficace questo genere di problema. Da non perdere la sua lettura...
Nell'approfondimento il link verso l'articolo completo

(Relatori BIOMORF coinvolti: Proff. Ilaria Sanzariello, Biagio Zampogna, Matteo Nanni e Danilo Leonetti)

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Bisfenoli, elementi minerali tossici e potenzialmente tossici in alimenti ready-to-eat e il rischio associato per la salute umana

MessinaMedica 2.0 - 07/06/2025

Il cambiamento dello stile di vita dei consumatori ha portato ad un aumento della domanda di alimenti “ready-to-eat”, alimentando la crescita del mercato globale che è stimato a 118,53 miliardi di dollari nel 2023 e di cui si prevede un incremento del 3,9% dal 2024 al 2030. Gli alimenti “ready-to-eat” offrono diversi vantaggi sia ai produttori che ai consumatori, tra cui la facilità di confezionamento, sterilizzazione, manipolazione, trasporto e conservazione. I progressi tecnologici nei processi di inscatolamento e confezionamento hanno contribuito a migliorare la qualità e la sicurezza degli alimenti in scatola, attirando i consumatori sempre più attenti alla salute. A causa della maggiore frequenza di consumo, i pasti pronti sono diventati una parte importante della dieta di molte persone nella società odierna, tuttavia rappresentano una via significativa per la potenziale esposizione a vari contaminanti alimentari. Tra i numerosi contaminanti presenti nei cibi pronti, i bisfenoli e i loro analoghi, così come gli elementi minerali tossici e potenzialmente tossici, rappresentano classi di contaminanti molto attuali ed estremamente ricercati in questa tipologia di alimenti.
L'interessante articolo di approfondimento, in occasione della Giornata Mondiale della sicurezza alimentare 2025 che si celebra il 7 giugno, mette in luce in maniera chiara e semplice alcuni aspetti spesso (troppo?) sottovalutati sull'argomento.
Nell'approfondimento il link verso l'articolo.

(Relatori BIOMORF coinvolti: Proff. G. Di Bella, F. Litrenta)

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Cosa sono e perchè tanta attenzione verso i PFAs?

MessinaMedica 2.0 - 12/05/2025

Con il termine PFAs, acronimo dall’inglese “Perfluorinated Alkylated Substances”, si intendono sostanze di origine antropica sintetizzate per la prima volta intorno agli anni ’40 del secolo scorso. Non si distruggono nell’ambiente ma persistono per decadi; nel tempo si sono infiltrate in quasi tutti gli ecosistemi a contatto con l’uomo, ritrovandosi nell’acqua da bere, nelle acque reflue, nel terreno, nel cibo e nell’aria.Per decenni queste preziosissime sostanze sono state sfruttate senza studiare gli eventuali effetti sull’ambiente e sull’uomo dovuti proprio alle caratteristiche che li hanno rese “indispensabili” ma, negli ultimi anni, si è aperto uno scenario preoccupante tale da dichiarare uno stato di crisi sanitaria ed ambientale.  In questo interessante articolo le dr.sse Angela Avenoso e Stefania Catania illustrano in modo semplice e chiaro cosa siano, perchè sono pericolosi e cosa è stato fatto e si sta facendo per cercare di arginare la loro ricaduta sull'uomo ed i suo ambiente.
Nell'approndimento il link verso l'articolo pubblicato.

(Relatori BIOMORF coinvolti: Dr.sse A. Avenoso, S. Catania)

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Luce dalla genetica: nuove speranze per le malattie pediatriche oculari

Ipovisione n.80 nov 2024 - 01/11/2024

La testata giornalistica Ipovisione, organo dell'Associazione Retinopatici ed Ipovedenti Siciliani (ARIS), ha pubblicato uun interessante articolo che mette in relazione la componente genetica con le malattie pediatriche oculari a firma del Gruppo di Ricerca della Prof.ssa Sidoti del nostro Dipartimento. Il sito web della rivista risulta irraggiungibile al momento della stesura della presente nota, tuttavia nell'approfondimento è possibile scaricare un file pdf con un estratto del num. 80 di novembre 2024 della rivista contenente l'articolo in questione.

(Relatori BIOMORF coinvolti: Proff. L. Donato, C. Scimone, S. Alibrandi, R. D'Angelo, A. Sidoti)

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AttivaMEns: uno studio pilota sull’efficacia delle pause attive nel migliorare la qualità della vita (QoL) degli studenti universitari

MessinaMedica 2.0 - 25/10/2024

Il progetto AttivaMens va avanti! In molti contesti educativi e lavorativi, attualmente vengono utilizzate le pause attive (PA) con l’obiettivo di implementare il quantitativo di attività fisica e diminuire i periodi di sedentarietà. Si tratta di brevi momenti (max 10’ minuti) di attività comprendente diversi tipi di esercizio fisico, da effettuare durante le lezioni scolastiche o accademiche o durante l’orario di lavoro. I vantaggi riscontrati in letteratura scientifica sono notevoli, e peraltro non necessitano di grandi abilità motorie per essere eseguite, non richiedono costi economici elevati ne' attrezzature sofisticate, unitamente al fatto che possono essere effettuate anche in piccoli spazi.
In questo articolo vengono presentati i risultati di uno studio pilota sull'efficacia delle pause attive condotto dalle Prof.sse Di Mauro e Mannucci, insieme con il loro gruppo di ricerca. E' interessante notare come una piccola cosa come una pausa attiva possa produrre dei risulti così importanti sulla qualità della vita di uno studente.
Nell'approfondimento il link verso l'articolo completo

(Relatori BIOMORF coinvolti: Prof.sse D. Di Mauro, C. Mannucci)

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