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Love scam, la truffa online che spezza il cuore
Vanity Fair - 11/11/2025
Love o romance scam, truffa online, adescamento: diverse etichette, ma un copione analogo. Quello di una persona molto attraente, di successo o decisamente benestante, che ci contatta un po’ dal nulla sui social media e inizia a sedurci, cercando di convincerci della sincerità dei suoi sentimenti nei nostri confronti; salvo poi, a un certo punto, iniziare a chiederci denaro con le motivazioni più disparate: una mamma che si ammalata, un incidente, un imprevisto che ha dell'incredibile.
Per chiarire meglio come stanno le cose, la rivista Vanity Fair ha intervistato la Prof.ssa Carmela Mento (Biomorf), la quale ha chiarito alcuni aspetti non scontati e che possono aiutare in situazione analoghe.
Nell'approfondimento: l'intervista direttamente dalle pagine online.
(Relatori BIOMORF coinvolti: Prof.ssa C. Mento)

Click Chemistry: quando la chimica incontra la cura
MessinaMedica 2.0 - 07/11/2025
In medicina, sia tra i professionisti che per le persone non addette ai lavori, si è abituati a pensare che la branca della scienza più affine alla medicina stessa sia la biologia il cui campo di studio comprende cellule, tessuti, patologie, organi. Oggi, poi, per l’evoluzione futura nel settore medico, si fa un gran parlare di Intelligenza Artificiale applicata alla medicina, tuttavia sempre più spesso ciò che permette di fare un passo avanti decisivo nella diagnosi o nella terapia proviene da un altro mondo, apparentemente distante: quello della chimica.
In questo interessante articolo delle Dr.sse Stefania Catania ed Angela Avenoso del nostro Dipartimento una semplice ma chiara presentazione delle nuove frontiere della chimica in medicina: la Click Chemistry.
Nell'approfondimento il link diretto all'articolo.
(Relatori BIOMORF coinvolti: Dr.sse S. Catania, A. Avenoso)

Deambulazione sulle punte nei bambini: quando e se è corretto preoccuparsene
MessinaMedica 2.0 - 31/10/2025
La conquista dell’autonomia nel cammino è una tappa certamente cruciale nella crescita motoria dei nostri bambini ma la maniera in cui questo avviene, per i primi 2-3 anni di vita, si alterna di fasi variabili e, nella maggior parte dei casi, transitorie. Tra le modalità transitorie del cammino nei primissimi anni di vita ritroviamo anche la camminata sulle punte, probabilmente messa in atto dal bambino con lo scopo di spostare avanti il proprio baricentro e ottimizzare l’energia nei suoi primi passi. In questo interessante articolo di laria Sanzarello, Biagio Zampogna, Matteo Nanni e Danilo Leonetti, tutti del Dipartimento Biomorf, scopriamo se e quando è un problema ed eventualmente come intervenire.
Nell'approfondimento il link diretto all'articolo originale.
(Relatori BIOMORF coinvolti: Proff. laria Sanzarello, Biagio Zampogna, Matteo Nanni, Danilo Leonetti)

Crescita del bambino: quando può essere opportuno chiedere il parere dell’ortopedico pediatra
MessinaMedica 2.0 - 02/08/2025
Mai come oggi, complice certamente anche una maggiore consapevolezza e preparazione da parte dei genitori, si pone una grande attenzione nei confronti dello stato di salute dei propri figli e della loro crescita. I dubbi in merito allo sviluppo osteo-scheletrico sono fra le prime cause di consultazione del pediatra e molti aspetti del bambino, che potrebbero apparire patologici, possono piuttosto far parte delle normali tappe di crescita ossea di un bambino e risolversi spontaneamente semplicemente con il tempo. Rivolgersi direttamente ad uno specialista ortopedico, o ortopedico pediatrico, potrebbe spesso essere prematuro o immotivato.
Sulla scorta di queste osservazioni, l'interessante articolo dei docenti Biomorf Ilaria Sanzarello, Biagio Zampogna, Matteo Nanni e Danilo Leonetti conduce il lettore ad analizzare la situazione in cui un genitore potrebbe trovarsi in base all'età del bambino (neonato, infanzia ed adolescenza) e suggerisce il corretto comportamento da tenere evitando inutili ansie ed allarmismi.
Trovate l'articolo completo al link dell'approfondimento
(Relatori BIOMORF coinvolti: Proff. Ilaria Sanzarello, Biagio Zampogna, Matteo Nanni e Danilo Leonetti)

L’importanza della diagnosi precoce nelle demenze reversibili, lo studio dei docenti UniMe
tempostretto.it - 29/07/2025
È stata pubblicata nei giorni scorsi, sulla rivista internazionale “Medicina”, una ricerca condotta su pazienti affetti da demenza da idrocefalo normoteso idiopatico (INPH, Idiopathic Normal pressure hydrocephalus). Questi pazienti, pur presentando sintomi simili ad altre malattie, come la demenza da Alzheimer (AD, Alzheimer Dementia), se trattati neurochirurgicamente, posso andare incontro a reversibilità dei sintomi a differenza di altre forme di Demenza non reversibile.
Tra gli autori del lavoro vi sono docenti UniMe e di altre Università italiane ed internazionali: la parte clinica dello studio è stata curata dai professori Antonino Germanò e Giovanni Raffa (docenti Biomorf di Neurochirurgia di Messina), la sezione metodologica relativa alla valutazione psicologico-clinica è stata curata dalla professoressa Carmela Mento (Psicologa clinica al Biomorf) e dalla prof.ssa Maria Catena Quattropani (Psicologa clinica e Docente dell’Università di Catania), mentre il modello di analisi di carattere statistico-economico, basato su reti neurali è curato dai professori Paolo Massimo Buscema (Direttore del centro di ricerca Semeion di Roma e Docente presso l’Università di Denver (Colorado), Giulia Massini (Semeion, Roma) e Lara Gitto (Economista sanitaria e Docente presso l’Università di Messina).
L'articolo sul quotidiano online TempoStretto.it lo trovate a questo link.
Nell'approfondimento invece trovate il link verso l'articolo originale.
(Relatori BIOMORF coinvolti: Proff. A. Germanò, G. Raffa, C. Mento)
