attività di divulgazione in archivio

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Medicina Ecosistemica e Forest Care

Messina Medica 2.0 - 01/05/2023

Cercare nuove terapie per il benessere e quindi per la prevenzione primaria, secondaria e terziaria non significa necessariamente declinare la ricerca in sofisticate tecnologie e neanche in creazione di simulatori virtuali per persone di media intelligenza. Nella storia dell’uomo, soprattutto nel raggiungimento delle vette più alte della sua sapienza, c’è sempre stato un richiamo alle sue origini; basti quanto frequentemente venga citato Eraclito che pure non godeva di buona fama presso i suoi contemporanei (Aristotele). Eraclito osserva come nella figura del cerchio l’ inizio e fine non hanno un punto preciso e cioè non tutto del passato deve essere rigettato e quindi il benessere ha qualcosa di ciclico che è meglio espresso dalla figura del cerchio in cui il  fine e l’inizio inizio sono difficilmente rintracciabili o meglio risulta impossibile rintracciare un inizio ed una fine ; il ritorno a letture scientifiche interdisciplinari, se non altro, aumenta la comprensione se non la spiegazione derivante dall’alta specializzazione che nella sua frammentazione può rischiare la perdita dell’evidenza del tutto. Quanto sopra può dare maggiore senso ad innovativa Medicina Ecosistemica dove il rapporto tra salute dell’ambiente e salute dell’uomo diviene inscindibile; in questo quadro  la terapia forestale o la cura nella foresta (forest care) sarà oggetto di webinar organizzato dal Dipartimento BIOMORF dell’Università di Messina per il prossimo 4 maggio. Il Dipartimento  BIOMORF  è sensibile a queste tematiche anche per la tipologia dei corsi di laurea e di alta formazione attenti a questi coinvolgimenti culturali e, tal fine, ha invitato la dottssa Federica Zabini, ricercatrice del Consiglio Nazionale delle Ricerche che illustrerà in maniera divulgativa le evidenze scientifiche per le quali può essere sostenuta e promossa la terapia forestale. I risultati scientifici sono stati anche possibili al coinvolgimento di associazioni meritorie in campo ambientale con il coinvolgimento del CAI (Club Alpino Italiano) della Toscana e di Messina che ci onorerà di un saluto [...]
(L'articolo completo è disponibile seguendo l'approfondimento)

(Relatori BIOMORF coinvolti: Prof. Salvatore Settineri)

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La salute mentale ed il ritorno alla vita

Noi Magazine/Gazzetta del Sud - 16/03/2023

"L'irrecuperabilità del malato è spesso implicita nella natura del luogo che lo ospita". Partendo da una frase di Franco Basaglia, psichiatra di fama ed uno dei padri della riforma sanitaria in Italia, nel numero in edicola il 16 marzo 2023, nell'ambito delle presentazioni dei Dipartimenti dell'Universita di Messina, viene introdotta la professione sanitaria di Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica insieme con il relativo Corso di Studi in Tecnica della Riabilitazione Psichiatrica (TERP), incardinato presso il nostro Dipartimento. L'interessante articolo è a cura Elisa Bentivogli, Rosy Di Fede, Cettina Di Lorenzo e Bianca Gumina, studentesse del TERP, mentre il CdS è coordinato dalla Prof.ssa Mento e partecipa attivamente alla sua attività anche la Prof.ssa Muscatello.
Nel link, l'estratto dal supplemento della Gazzetta del Sud.

(Relatori BIOMORF coinvolti: Prof.sse Carmela Mento, Maria Rosaria Anna Muscatello)

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UniME-International Medical School Freshman & Beyond 2023

Aula Magna, pad. H - 01/03/2023

Gli studenti dell’International Medical School dell’Università degli Studi di Messina (UniMe-IMS), coordinata dal Prof. Giuseppe Santoro, hanno partecipato all’evento annuale loro dedicato “Freshman & Beyond ” durante il quale vengono fornite loro informazioni utili per sviluppare la consapevolezza dei propri obiettivi futuri e per facilitare la regolare prosecuzione degli studi, svolta il giorno 1 Marzo 2023. Durante l’evento, alle matricole è stato offerto un welcome token. Inoltre, gli studenti Alessandro Sarò 1° anno, Alfredo Muratore 2° anno, Danilo Masi 3° anno e Simona Calabrese 4° anno, sono stati premiati per la migliore carriera accademica dell’anno accademico 2021/22. Abdul Raouf Mastan Sheik Abdullah, attualmente studente del quinto anno, ha ricevuto una menzione speciale per la sua ricerca dell’eccellenza accademica, della collaborazione e dell’integrità.
Una sintesi della giornata è stata riportata sul portale italiano dell'Università di Messina (link), sulla versione internazionale in lingua inglese (link) e dalla testata "MessinaMedica 2.0" dell'OMCeO di Messina.
Nell'approfondimento il link diretto alla notizia su MessinaMedica 2.0

(Relatori BIOMORF coinvolti: Proff. S. Baldari, G. Santoro)

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Gli RNA non codificanti: da materiale genetico “spazzatura” a potenziale materiale genetico terapeutico

Messina Medica 2.0 - 27/02/2023

Per decenni i biologi hanno attribuito al DNA e alle proteine i ruoli più attivi nella cellula mentre all’RNA, sebbene indubbiamente importante, è stata attribuita una funzione di supporto. Oggi, invece, la visione, ormai semplicistica, del dogma centrale della biologia molecolare, che mette al centro del percorso dell’informazione genetica il DNA e attribuisce all’RNA un ruolo di intermediario passivo, è destinata sempre più ad essere messa in discussione. La prima scoperta che ha ribaltato effettivamente il ruolo dell’RNA risale al 1986, quando il premio Nobel Thomas Cech ha dimostrato che esistono RNA, e non solo proteine, dotati di attività catalitica. La seconda grande rivoluzione  è avvenuta nel 1993, grazie a uno studio sul verme Caenorhabditis elegans che ha messo in luce la presenza di piccoli RNA, chiamati lin4, in grado di bloccare la funzione di geni essenziali per lo sviluppo dell’animale.
Nell'approfondimento il link verso l'articolo completo.

(Relatori BIOMORF coinvolti: Prof. Salvatore Campo, Dott.ssa Angela Avenoso)

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Il paziente del ventunesimo secolo: il disagio psichico dei cambiamenti climatici

Messina Medica 2.0 - 16/01/2023

A distanza di quattro anni dalla fondazione del “Fridays for Future”, a poco sembra essere servita l’attività dei giovani attivisti. La grande opera di sensibilizzazione nei confronti del riscaldamento globale, e più in generale nei confronti del cambiamento climatico, non è valsa ad evitare che alcune fra le più grandi potenze mondiali si ritirassero dall’Accordo di Parigi. È ormai sotto gli occhi di tutti che il nostro mondo stia cambiando: eventi climatici di portata eccezionale sempre più frequenti, temperature fuori dalle medie stagionali, sovvertimento della biodiversità e dell’integrità ecologica sono ormai fatti di piena attualità che nella nostra percezione risuonano sempre meno come un allarme o un’emergenza. Tuttavia le strategie di adattamento al cambiamento potrebbero presto non essere piú facoltative ma necessarie per la sopravvivenza.

(Relatori BIOMORF coinvolti: Dott. Michele La Versa, Dott.ssa Gaia Garofalo )

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